Epiro: cosa vedere e cosa fare

Una guida alla scoperta dei villaggi, delle spiagge e dei siti archeologici

by Ulisse Vagabondo
16 minutes read
Epiro Parga

L’Epiro è situato in Grecia settentrionale ed è una regione ricca di storia, tradizioni e influenze culturali e le cose da vedere e fare sono così tante che non basta una vacanza per esplorarlo interamente. Questa terra mi ha regalato molte emozioni per i tramonti idilliaci in riva al mare, i siti archeologici pregni di storia, la gente e il cibo.

In questo articolo vi guiderò alla scoperta delle cose da vedere e fare in Epiro, partendo dai principali villaggi, passando alle spiagge e poi ai siti archeologici e naturalistici. Tante, invece, sono le escursioni che si possono fare nella regione stessa e in quelle vicine.

Epiro: un po’ di storia

L’Epiro, insieme al Peloponneso e all’Attica, rappresenta una delle culle della civiltà ellenica. Nell’Antica Grecia era famoso per il santuario di Dodona (ndr oggi Dodoni), di cui vi parlerò in seguito, sede di un importante oracolo e secondo solo a quello di Delfi. Di notevole importanza era anche il Nekromanteion dell’Acheronte, un oracolo che metteva in contatto le persone con le anime dei loro defunti.

Nel corso dei secoli, la storia epirota ha visto il susseguirsi di diverse civiltà, a partire dalla dinastia degli Eacidi che lo unificò nel 370 a.C. L’Epiro raggiunse il suo massimo splendore durante il regno di Pirro, famoso per le sue campagne militari contro i romani. In seguito divenne prima parte dei possedimenti di Roma, poi del regno bizantino. Quest’ultimo cadde dopo la quarta crociata dando vita al despotato d’Epiro, ma, nel XV secolo, fu conquistato dall’impero ottomano. Successivamente divenne uno stato semi-indipendente sotto il regno di Alì Pascià, per poi tornare sotto il controllo ottomano nel 1821.

Dopo la guerra dei Balcani e la Prima guerra mondiale, il nord dell’Epiro venne assegnato all’Albania, mentre il sud venne assegnato alla Grecia.

Come raggiungere l’Epiro

L’Epiro si trova in una posizione strategica e per questo ci sono diversi modi per raggiungerlo, in aereo o in traghetto, ma anche via terra dalle altre regioni greche, dall’Albania o dalla Macedonia del Nord.

La regione dispone di due aeroporti: l’aeroporto di Préveza (Aktion International Airport), conosciuto anche con il nome di Aeroporto di Lefkada, data la sua vicinanza all’omonima isola. Esso è particolarmente attivo nei mesi estivi con voli anche dall’Italia. L’altro aeroporto è quello di Ioannina (King Pyrros Airport), collegato alla capitale Atene tutto l’anno con i voli della Aegean/Olympic e Sky Express. A causa della nebbia che si forma nella zona, spesso, alcuni voli subiscono ritardi o cancellazioni. Volendo, si potrebbe arrivare in Epiro volando sull’Aeroporto di Corfù, per i suoi numerosi collegamenti con tantissime località europee, soprattutto nel periodo estivo.

Un altro modo per arrivare in Epiro dall’Italia è in traghetto con le compagnie Fast Ferries, Anek LinesGrimaldi Lines, Minonian Agencies e Ventouris Ferries, che approdano con le loro navi a Igoumenitsa nell’estremo nord della regione.

Io personalmente ho raggiunto Epiro in traghetto, partendo da Bari e sbarcando a Igoumenitsa con la Super Fast Ferries, compagnia con cui mi sono sempre trovato bene.  Tra l’altro ho avuto anche la possibilità di imbarcare la mia automobile per esplorare la regione in piena tranquillità.

Come muoversi in Epiro

L’Epiro è una regione molto vasta e per riuscire a visitare in piena libertà tutte le mete prefissate, vi consiglio vivamente di muovervi in automobile, affittandola nei rent car presenti un po’ ovunque. In alternativa ci si può spostare con gli autobus locali, ma essi toccano solo città e località principali, mentre i servizi verso i piccoli villaggi sono limitati. Infine, un altro modo per spostarsi è con il taxi, risultando, ovviamente, l’alternativa più costosa. 

Cosa vedere in Epiro: i villaggi

Ioannina

Ioannina Lago Pamvotis

Ioannina, terza città più grande della Grecia, dopo Atene e Salonicco, è situata sulla sponda occidentale dell’incantevole Lago Pamvotis. Questa emblematica città è ricca di storia e cultura e ai tempi dell’Impero ottomano era famosa per i suoi argentari. Le cose da vedere a Ioannina sono tante, a partire dal kastro, l’antica cittadella, le cui mure racchiudono un tranquillo quartiere in cui si possono notare i minareti delle moschee. Interessante potrebbe essere una visita al Museo della Lavorazione dell’Argento.

Ioannina Lago Pamvotis

Imperdibile invece è una passeggiata lungo il romantico Lago Pamvotis, famoso anche per l’isola di To Nisí che si trova al suo centro. Essa è raggiungibile in 10 minuti con imbarcazioni che partono frequentemente da Plateia Mavili.

Lago Pamvotis To Nisí

Lago Pamvotis To Nisí

Su questa piccola isoletta è interdetto l’uso delle automobili ed è possibile visitare il Museo dedicato al dittatore Alì Pascià, il Monastero di Moní Filanthropinón e diverse botteghe artigiane con i prodotti locali. 

Parga: il villaggio più colorato da vedere in Epiro

Epiro Parga

Parga è un piccolo villaggio pittoresco lambito dalle acque cristalline del Mar Ionio e dominato da un meraviglioso castello veneziano. Le case colorate e le spiagge che la circondano creano una cartolina di magnifica bellezza. 

Epiro Parga

Epiro Parga

Parga è spesso scelta come base per un tour dell’Epiro e le varie agenzie di viaggio organizzano diverse escursioni. Le spiagge vicino al borgo sono attrezzate e offrono diversi servizi. Il grazioso lungomare è costellato di taverne e negozi dove fare shopping.

Parga Panagia Island

L’attrazione più bella è sicuramente il castello veneziano, che dall’XI secondo ebbe una funzione difensiva, mentre i bastioni furono costruiti dai veneziani nel XV secolo. Nel 1819 gli inglesi lo vendettero al dittatore Ali Pascià. L’ingresso al castello è gratuito e all’interno del sito c’è anche una caffetteria aperta dalle 11 fino a tardi. Attenzione agli aghi di pino che rendono il percorso piuttosto scivoloso.

Parga Castello veneziano

Parga Castello veneziano

Parga Castello veneziano

Di fronte alla spiaggia (Αη γιαννακης παραλια) adiacente al lungomare c’è una piccola isoletta raggiungibile a nuoto su cui è possibile visitare la piccola Cappella dell’Assunzione della Vergine.

Parga Panagia Island

A Nord di Parga è possibile visitare gratuitamente anche il Castello di Alì Pascià, da cui si può ammirare un bellissimo panorama della costa.

"Epiro

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"Parga

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Preveza

Epiro Preveza

Preveza è un grazioso villaggio che si affaccia sul Golfo di Ambracia. Negli ultimi anni, grazie anche alla sua posizione strategica tra l’Epiro e l’isola di Lefkada, sempre più turisti la inseriscono nei loro itinerari di viaggio. Preveza non ha nulla da invidiare alle altre località greche e si presenta agli occhi dei suoi visitatori elegante e ordinata, con uno stile italiano che richiama quello di Corfù città.

Epiro Preveza Epiro Preveza Epiro Preveza Epiro Preveza

Non ci sono tantissime cose da vedere, ma degne di nota sono sicuramente il grazioso centro storico (pedonale) con la caratteristica torre dell’orologio e le tante taverne e locali notturni dove passare serate spensierate con gli amici. Imperdibile è l’incantevole lungomare da percorrere con piacevoli passeggiate.

Epiro Preveza

A Nord di Preveza si sviluppano diverse spiagge, mentre andando verso sud, dopo una manciata di chilometri, si arriva a Lefkada

Arta

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Arta è una piccola cittadina lambita dalle acque del fiume Aranthos e si trova in una bellissima zona di aranceti, vicino al Parco Nazionale delle Zone Umide di Amvrakikos. Di solito la si visita di passaggio verso altre mete. Tutte le attrazioni sono disposte intorno al centro, che è interamente pedonale. 

Epiro Arta Ponte di pietra Epiro Arta Ponte di pietra

Epiro Arta Ponte di pietra

Uno dei simboli di Arta è il vecchio ponte di pietra, costruito nel 1600 e caratterizzato da quattro campate (ndr aperture che permettono il deflusso delle acque in caso di piena). Esso attraversa il fiume Aranthos e sicuramente si presta per bellissime foto.

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Arta – Vista dalle mura del castello

Altre attrazioni da vedere ad Arta sono le mura del castello, dalle quali si può ammirare il panorama della città e la bellissima chiesa bizantina di Panagia Paregoretissa (Παναγία ἠ Παρηγορήτισσα), unica nel suo genere.

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Caratteristiche e meritevoli di una visita sono anche la Cattedrale di San Demetrio (Μητροπολιτικός Ναός του Αγίου Δημητρίου), la chiesa di Santa Teodora e la piccola chiesa di San Basilio (Άγιος Βασίλειος αγοράς).

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Metsovo

Epiro Metsovo

Durante un’esplorazione più ampia dell’Epiro potrebbe essere interessante fare un salto nel singolare villaggio di Metsovo, immerso in uno scenario alpino e caratterizzato da tradizionali costruzioni in pietra.

Epiro Metsovo

Metsovo

Epiro Metsovo

Metsovo

Questo villaggio d’inverno attira molti turisti per le sue piste da sci, mentre d’estate per piacevoli escursioni nella natura incontaminata. Il simbolo di Metsovo è l’orso, che vedrete raffigurato su diversi souvenir. La gente locale è accogliente e sorridente, pronta a far sentire a casa i curiosi visitatori.

Zagorohoria

All’interno del Parco Nazionale del Pindo Settentrionale, a meno di un’ora di tragitto da Ioannina, si trova la zona di Zagorohoria, un agglomerato di 40 piccoli villaggi collegati tra loro da stretti sentieri, scalinate e ponti di pietra. La zona è immersa in uno scenario naturalistico meraviglioso ed è ideale per i viaggiatori che cercano silenzio e relax. C’è l’imbarazzo della scelta riguardo i paesi da esplorare, ma di solito quelli più gettonati si trovano nella zona della Gola di Vikos

Igoumenitsa

Nell’estremo nord dell’Epiro, quasi a confine con l’Albania, si trova Igoumenitsa, una piccola cittadina che, oltre all’importante porto, non offre attrazioni interessanti da vedere. In attesa di prendere il vostro traghetto di ritorno, potete passeggiare per il lungomare e godervi un bellissimo tramonto sull’isola di Corfù.

Epiro Igoumenitsa

Cosa vedere in Epiro: i siti archeologici

Nekromanteion

Epiro Nekromanteion

Nei pressi di Parga si trova l’antico complesso del Nekromanteion (orario apertura 8:30; costo biglietto: 8€), dove, secondo Omero ed Erodoto, si poteva consultare un oracolo, che aiutava le persone a mettersi in contatto con i loro antenati. Questo tempio, considerato la porta del Regno dei morti, era dedicato ad Ade e Persefone e sorgeva vicino alle rive del fiume Acheronte, nei pressi dell’antica città Efira. I pellegrini che arrivavano al sito dovevano seguire un meticoloso rituale e poi percorrere un labirinto che li portava a una sala dove apparivano gli spettri dei loro antenati.

L’oracolo rimase in piedi dal V secolo A.C. fino alla distruzione perpetrata dai romani nel 16 A.C.

Epiro Nekromanteion

Epiro Nekromanteion

Il biglietto comprende l’ingresso alle rovine del Nekromanteion, alla sala degli Spettri e alle rovine dell’acropoli di Efira. Presso l’International Travel Services di Parga è possibile prenotare un’escursione guidata. 

Nikopolis

Epiro Nikopolis

Nei pressi di Preveza, sul promontorio settentrionale del Golfo di Ambracia, si trovano le rovine di Nikopolis, una città fondata dall’Imperatore Augusto nel 28 d.C. per celebrare la sua vittoria contro Marco Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio. 

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Il sito, il cui ingresso principale è situato a chilometri a nord di Preveza, comprende mura romane, mura e chiese bizantine, uno stadio e due teatri e ci vogliono due ore per girarlo interamente a piedi.

Orario: 8-20 dal mercoledì al lunedì in estate, 8-16 in inverno; costo biglietto: 8€-4€ incluso l’ingresso al museo.

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Il teatro e lo stadio romano, visitabili gratuitamente, si trovano dopo una curva, proseguendo la strada verso nord, superando le mura fatte costruire dall’imperatore Giustiniano.

Dodoni

A 21 km a sud-ovest di Ioannina si trova il sito archeologico di Dodoni (orario: 9-16; costo biglietto 6€), che in antichità era la capitale religiosa della regione, dove si trovava, come citato nell’Odissea, il più antico oracolo della Grecia: una quercia. Nel sito imperdibile è l’imponente e suggestivo teatro, costruito nel III secolo a.C., le rovine dell’acropoli e il Tempio di Afrodite.

Cosa vedere in Epiro: le spiagge più belle

L’Epiro non ha nulla da invidiare alle altre regioni e nella sua vasta gamma di attrazioni dispone di una costa meravigliosa in cui si susseguono, da Igoumenitsa fino a Preveza, spiagge cristalline che soddisferanno tutti i gusti. Di seguito vi elencherò, da nord a sud, quelle che mi hanno più colpito per bellezza ed emozioni.

Syvota

A metà strada tra Igoumenitsa e Parga si trova il piccolo villaggio di Syvota, che è immerso in uno scenario naturalistico spettacolare. Tra le spiagge principali c’è quella di Mega Ammos (Μεγάλη Άμμος), una spiaggia sabbiosa e che offre la possibilità di fare sport acquatici, mentre nell’insenatura accanto si sviluppa la piccola spiaggetta di Mikri Ammos (Μικρή Άμμος). Entrambe dispongono di piccoli bar a taverne tradizionali. Degna di nota è Bella Vraca (Μπέλλα Βράκα), la spiaggia più selvaggia della zona che si trova sull’isolotto di Mourtemeno, raggiungibile a piedi percorrendo una piccola striscia di sabbia. Queste spiagge in alta stagione sono prese d’assalto ed è anche complicato trovare parcheggio, quindi è consigliabile raggiungerle la mattina presto.

Epiro Syvota

Epiro Syvota

Karavostasi Beach

Scendendo verso sud, a 7 km da Perdika, si trova la bellissima spiaggia sabbiosa di Karavostasi, incorniciata in un paesaggio collinare con pini e cipressi. Essa è attrezzata e si possono usare lettini e ombrelloni in cambio di una piccola consumazione. Non è mai troppo affollata e la sera regala bellissimi e suggestivi tramonti.

Epiro Karavostasi Beach

Le spiagge di Parga

Parga, oltre a offrire uno scenario da cartolina, dispone di bellissime spiagge. Accanto al Castello veneziano, sul versante nord, si sviluppa la lunghissima spiaggia di Valtos. Essa è attrezzata ed è possibile praticare diversi sport acquatici.

Parga Valtos Beach

Dall’altro versante del castello, proprio davanti al lungomare e all’isolotto di Panagia Island, si trova una piccola spiaggetta (Αη γιαννακης παραλια) lambita da acque cristalline e anch’essa attrezzata.

Parga beach Αη γιαννακης παραλια

Le spiagge assolutamente da vedere in Epiro: Loutsa e Vrachos

A sud di Ammoudia e della foce del fiume Acheronte, si sviluppano, una di seguito all’altra, le magnifiche spiagge di Loutsa e Vrachos. Dall’altra parte della strada che le costeggia, ci sono tantissime taverne che offrono servizi in spiagge; tuttavia in alcuni tratti esse sono totalmente libere. Non sono mai affollatissime e nelle giornate in cui soffia il grecale, può risultare fastidioso restare in spiaggia.

Epiro Loutsa Beach

Epiro Loutsa Beach

Restate in spiaggia fino a sera e non perdetevi i tramonti che regalano emozioni uniche.

Loutsa Beach

Loutsa Beach

Le spiagge di Preveza

Le spiagge che si trovano a nord di Preveza sono quasi tutte sabbiose e molte di esse provedono sono organizzate con zone dove fare camping. Una spiaggia degna di nota è quella di Lygia, che potete abbinare all’escursione al monumento della “Danza di Zalongo”.

Epiro Lygia Beach

Cosa vedere in Epiro: i siti naturalistici

La gola di Vikos

Nella zona del Parco Nazionale del Pindo Settentrionale e di Zagohoria si trova la gola di Vikos, lunga 12 chilometri e profonda 900 metri. Essa è stata creata, nel corso di milioni di anni, dalla forza erosiva del fiume Voidomatis regalando alla regione uno dei canyon più profondi al mondo. La gola inizia vicino a Vitsa e si sviluppa verso nord fino ai villaggi di Papingo, offrendo diversi punti panoramici. Questa zona è piena di percorsi escursionistici ed è ideale per chi ama le lunghe passeggiate nella natura.

Il fiume Acheronte

Epiro Fiume Acheronte

Il fiume Acheronte, immissario del Lago Acherusia, scorre a pochi chilometri dalla cittadina di Parga e nelle sue vicinanze sorge il sito del Nekromanteion. Nella mitologia greca era un ramo del fiume che scorreva nel mondo sotterraneo dell’aldilà, attraverso il quale Caronte traghettava le anime dei morti nell’Ade.

Epiro Fiume Acheronte

La sorgente del fiume Acheronte si trova a circa 2 km dal villaggio di Glyki, mentre la lunghezza del letto è di circa 10 chilometri e può essere percorsa facendo trekking o facendo rafting e kayak. La foce, invece, si trova vicino ad Ammoudia.

Epiro Fiume Acheronte Epiro Fiume Acheronte

Le acque cristalline e i platani dell’Acheronte rendono unico l’ambiente circostante. A partire dal villaggio di Serziana e fino al villaggio di Glyki, si percorre l’intera gola del fiume in uno scenario di rara bellezza. La durata del percorso trekking è di 5-6 ore. Inoltre nelle taverne poste lungo il fiume è possibile mangiare trote appena pescate.

Le escursioni da non perdere in Epiro

Le tante agenzie di viaggio locali, soprattuto quelle situate nelle località più frequentate nella stagione estiva, organizzano diverse escursioni verso i luoghi di interesse dell’Epiro, delle altre regioni o verso le isole ioniche. 

Durante il mio viaggio in Epiro, la mia cittadina di base era Parga e da lì ho effettuato due escursioni, prenotandole in agenzia. La prima escursione è stata a Meteora, uno dei luoghi più mistici dell’intera Grecia. La seconda era una mini crociera di un giorno che ha toccato le spiagge più belle di Lefkada, Cefalonia e Itaka.

Facilmente raggiungibile in automobile è l’isola di Lefkada, collegata all’Epiro mediante un istmo di terra. Quest’isola vi conquisterà per le sue meravigliose spiagge di un azzurro che non vedrete da nessun altra parte.

Altre escursioni giornaliere salpano dal porticciolo di Parga verso le bellissime e rigogliose isole di Paxos e Antipaxos.

“La Danza di Zalongo”: il monumento da vedere assolutamente in Epiro

Durante il mio viaggio in Epiro, un luogo che mi ha colpito per la sua location e per la sua triste storia è Zalongo o, meglio, “La Danza di Zalongo”.

Questo monumento è dedicato al suicidio di massa delle donne epirote di Souli. Secondo la legenda, esse, per sfuggire alla violenta invasione ottomano-albanese del 1803 e per evitare di essere schiavizzate e stuprate, si gettarono da un dirupo nel vuoto, danzando e cantando con i loro figli in braccio. Questo evento ebbe una grande risonanza in tutta Europa e fu menzionato da Christoforos Perraivos nella sua edizione del 1815 della Storia di Souli e Parga.Epiro Danza di ZalongoDanza di Zalongo

Il monumento commemorativo si trova a 700 metri sul monte Zalongo, vicino Kassope, nella zona di Preveza. Il monumento, che raffigura sei figure femminili astratte che si tengono per mano, è lungo 18 metri, alto 13 metri ed è realizzato in calcestruzzo sostenuto da 4.300 blocchi di calcare biancastro. La costruzione durò sei anni, dal 1954 al 1960.Epiro Danza di Zalongo Epiro Danza di Zalongo

Per raggiungerlo bisogna salire 410 gradini di pietra, quindi partire con una bella scorta d’acqua. Per me è sicuramente una delle cose più belle e toccanti da vedere in Epiro.

Dove mangiare in Epiro

L’Epiro è una regione fortemente legata alle proprie tradizioni culinarie, infatti le tantissime taverne propongono classici della cucina greca come il gemistà, la moussaka, l’immancabile tzatziki, piatti di pesce e di carne, sodisfando i palati di tutti. In questa regione non potete non assaggiare la feta, prodotta nella zona di Ioannina.

Durante il mio tour in Epiro due ristoranti mi hanno particolarmente colpito per la genuinità dei piatti proposti e per l’immancabile accoglienza dei proprietari, che ti fanno sentire come a casa.

  • Taverne Tzimas, un grazioso ristorante di Parga, che propone un’eccellente cucina. 
  • Karnagio Beach Bar, un bar-ristorante che propone un’ottima cucina famigliare nella location spettacolare della spiaggia di Loutsa. Provate a cenarvi al tramonto, l’atmosfera sarà molto suggestiva. Altamente consigliato il tzatziki, non farete a meno di gustarlo.

Mappa dei luoghi e delle spiagge da vedere in Epiro


Scopri anche le ricette e le tradizioni popolari di questa magnifica terra, mentre sul mio Instagram trovi diverse foto scattate durante i miei viaggi.

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